FONDAZIONE   LA SPERANZA - OZIERI
P.E.I. e DOCUMENTAZIONE
 
       P.E.I. e DOCUMENTAZIONE      

COMUNITA' ALLOGGIO PER MINORI TOLA - GAJAS

La documentazione è una fase importante del lavoro educativo per le annotazioni che potranno servire agli operatori in futuro e per l’educatore responsabile del minore che, grazie alle relazioni scritte sulle problematiche riscontrate e sugli obiettivi raggiunti, ha un quadro più chiaro del percorso educativo e dei miglioramenti che l’ospite ha avuto e di quelli che potrà ottenere in futuro.
Ogni minore ha un suo fascicolo personale che contiene:

  • Le relazioni del servizio inviante e tutte le diagnosi precedenti; all’arrivo dell’ospite nella Comunità Alloggio si raccolgono il maggior numero di informazioni possibili dai servizi che si sono occupati precedentemente del minore per adottare le strategie migliori che si basino sulle caratteristiche del minore e sulle esperienze che ha vissuto.
  • P.E.I. Il Progetto Educativo personalizzato individua le esigenze fisiche e psicologiche del minore, programma le verifiche da effettuare regolarmente attraverso dei colloqui che delineino i progressi dell’ospite nel suo percorso di crescita e che sono essenziali per i successivi passi del suo cammino educativo. Nella programmazione vengono delineati gli obiettivi da raggiungere che possono essere di breve, medio e lungo termine che dovranno essere raggiunti durante il percorso educativo che sarà sottoposto a verifiche ed aggiornamenti costanti per individuare i progressi realizzati e studiare i successivi interventi.
  • L’équipe educativa della Comunità annotta regolarmente nel diario personale di ogni ospite gli elementi significativi ritenuti essenziali ai fini della progettazione educativa, le vicende personali, le impressioni, le valutazioni sulla persona e sulle relazioni che instaura sia fuori che all’interno della comunità.
  • La raccolta di tutti i documenti relativi all’aspetto sanitario ed alle abitudini di vita dell’ospite e dei suoi familiari per poter programmare un intervento rispettoso e preciso. L’aspetto sanitario sarà costantemente aggiornato attraverso continui e costanti rapporti con la rete sanitaria: medici di base che si prendono cura degli ospiti, psicologi e psicoterapeuti, per la rilevazione delle problematiche psicologiche del minore.
  • Qualora il tribunale o i servizi sociali prevedano degli incontri con le famiglie di origine, questi vengono supervisionati dagli educatori della comunità che annotano tutto ciò che riterranno rilevante sui colloqui intercorsi fra il minore e la famiglia, sulle problematiche riscontrate e sui cambiamenti che avvengono col trascorrere del tempo.



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